LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’EGE, L’ESPERTO DI GESTIONE ENERGETICA.

L’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) è una figura professionale specifica e certificata in possesso delle conoscenze, dell’esperienza e delle capacità necessarie per poter gestire l’uso dell’energia in modo efficiente. A seconda dell’ambito di attività nel quale presta servizio, si distinguono due tipologie di professionisti certificati sotto accreditamento:

  • EGE – settore industriale, le cui competenze sono rivolte ad applicazioni industriali e processi produttivi;
  • EGE – settore civile, le cui competenze sono rivolte ad utilizzi nel campo civile e della Pubblica Amministrazione.

L’EGE ottiene la certificazione secondo la norma UNI CEl 11339 e si occupa principalmente di diagnosi energetica, gestione di una contabilità energetica analitica (ai fini della valutazione dei risparmi ottenuti), analisi tecnico economica e di fattibilità degli interventi e della relativa valutazione dei rischi ad essi connessi, gestione e controllo dei sistemi energetici e delineazione e attuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione in generale di un uso efficiente dell’energia Energy Manager ed EGE, le differenze tra queste due figure professionali.

Nonostante siano entrambe fondamentali nella gestione dell’energia, le figure professionali dell’Energy Manager e dell’EGE presentano alcune differenze. Precisiamo subito: per ricoprire il ruolo di EGE, non è strettamente necessario che essere già Energy Manager. Tuttavia, è frequente che queste due figure si sovrappongano: un Energy Manager può essere al contempo un EGE, proprio perché in generale un energy manager dovrebbe avere requisiti tali da soddisfare quanto richiesto dalla norma che regola la professione di Esperto Gestione Energia. A tal proposito, è subito in risalto un’importante differenza dal punto di vista tecnico: la normativa distingue infatti le due professioni proprio perché due norme diverse disciplinano questi professionisti. Mentre l’EGE viene regolato dalla norma UNI CEl 11339, è la legge 10/91 che stabilisce chi è un Energy Manager. Dunque, un Energy Manager può non essere un EGE, proprio perché da questo punto di vista si tratta di due figure diverse.

Come diventare EGE? Ecco i requisiti che vengono richiesti.

Le differenze che maggiormente tracciano il solco tra Energy Manager ed EGE stanno proprio nei requisiti necessari per svolgere l’uno o l’altro lavoro, o anche entrambi. Seppur anche la figura dell’Energy Manager debba possedere numerose competenze e debba aver acquisito nel suo percorso di formazione delle conoscenze approfondite, per essere Esperto Gestione Energia occorre avere la certificazione apposita. Per accedervi, occorre superare un esame, che invece ad un Energy Manager non è richiesto.

Quali sono dunque i requisiti per diventare EGE? Questi si dividono essenzialmente in due fattispecie: il titolo di studio, e l’esperienza lavorativa acquisita. In base al lavoro che si è svolto in precedenza, è possibile richiedere la certificazione per un determinato settore di competenza. Quanti anni sono necessari a tale scopo? L’accesso agli esami per diventare EGE, proprio in virtù della diversità dei percorsi di formazione scelti, varia a seconda del titolo di studio che il professionista possiede.